Dopo poco meno di 10 mesi dal cambio di gestione, l’anno 2019 ha sancito il pieno raggiungimento dell’equilibrio di bilancio.
"Più di 800.000 mila euro in più nelle casse del Comune di Atella"
Sono questi i dati che risultano dal Bilancio relativo all’anno 2019 appena pubblicato, insieme con la relazione del Revisore contabile, e disponibile, nella massima trasparenza, a tutti, sul sito della società in-house del Comune di Atella.
“È stato un anno difficile ma entusiasmante. Avevamo ricevuto dall’Amministrazione Comunale il mandato di riportare ordine ed eliminare gli sprechi. Non pensavamo, francamente, di riuscirci in così breve tempo. Di questo devo ringraziare personalmente tutti i dipendenti, i collaboratori e consulenti che hanno permesso di realizzare tutto ciò. Permettetemi un ringraziamento particolare al Sindaco, Gerardo Petruzzelli, che in qualità di Socio unico non ha mai fatto mancare il suo sostegno ed incoraggiamento”.
Numeri impressionanti quelli che si leggono nella Relazione dell’Amministratore Unico, Avv. Carmine Ricciardella: - 586.000 di minori costi nella gestione della discarica - 162.000 di risparmi per gli altri servizi delegati dal Comune di Atella - 74.000 euro in meno per costi di consulenza a cui si aggiungono altre decine di migliaia di euro di minori costi per viaggi, pranzi e utenze telefoniche.
"Dopo questo primo anno di riassetto complessivo, siamo ora nella condizione di rilanciare l’attività di AMA per dare ai cittadini servizi sempre migliori e nuove occasioni di sviluppo."
Molte le novità del nuovo piano industriale di AMA: - investimenti per nuove attrezzature per la pulizia del paese e per la raccolta differenziata - un sistema innovativo per la raccolta dell’umido, totalmente finanziato con fondi extra comunali - nuovi cassonetti più adatti al decoro del centro storico - nuovi automezzi per il trasporto degli studenti. Ma le novità riguardano anche la necessità di regolarizzare il personale attraverso concorsi pubblici che assicurino trasparenza, meritocrazia ed efficienza nella gestione dei servizi, così come indicato dall’Avv. Ricciardella:
"L’organigramma di cui AMA ha bisogno può dare risposte in termini di occupazione a decine di famiglie senza gravare in alcun modo sulle casse comunali."
Nello sfondo, gli investimenti per aumentare l’efficienza della Piattaforma Cafaro. Un investimento complessivo di più di 5 milioni di euro su cui le idee di Ricciardella sono chiare:
"Abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale un forte impegno in questo senso. È dispensabile che venga identificata una risorsa comunale dedicata su questo fondamentale progetto, già approvato e dotato di fondi."
Ma sul futuro di AMA si addensano all’orizzonte anche nuvole nere. Da ultimo la vertenza con i Comuni lucani morosi con i quali l’amministrazione comunale ha aperto contenziosi e ritirato il permesso a conferire nella Piattaforma Cafaro, fra tutti il Comune di Potenza, per il quale l’amministratore di AMA pensa che
"sia giusto che chi usufruisca dei nostri servizi li paghi. Non ci possiamo fare carico dei problemi finanziari di altri. È altrettanto vero, però, che certe questioni si risolvono gradualmente con piani di rientro ed impegni da parte di tutti, senza arrivare allo scontro che non porta da nessuna parte ma, anzi, fa danni. Ad esempio la rinuncia del Comune di Potenza di utilizzare la nostra Piattaforma sta creando forti perdite nella gestione ordinaria. Di questo abbiamo già ampiamente relazionato al Comune di Atella che anche con il nostro supporto sta agendo in fretta su questioni urgentissime e che sono di sua stretta competenza."